Le uova di Pasqua sono preparate con due semplici ingredienti: cioccolato fondente al 70% e pazienza. Infatti dietro quella forma perfetta c’è un lungo lavoro di temperaggio, un processo che richiede prima la fusione a bagnomaria del cioccolato e successivamente la sua lavorazione con una spatola su un piano di lavoro.
Il temperaggio richiede gli utensili giusti, un controllo attento delle temperature ma soprattutto tanto tempo durante il quale il cioccolato viene accarezzato con calma e delicatezza. Solo così si ottiene un impasto stabile adatto per essere modellato nelle uova come in ogni genere di scultura: coniglietti, pecorelle o casette.
Confezioniamo le nostre uova vuote. Ma possiamo realizzarle anche con sorprese personalizzate su richiesta della clientela.
Storia e curiosità sulle uova di Pasqua
Le uova sono il simbolo della rinascita e della speranza e già nel Medioevo si era diffusa l’abitudine di colorarle e decorarle per farne omaggio in occasione della Pasqua, la festa della Resurrezione.
L’invenzione del temperaggio permise ai maestri cioccolatieri di scatenare la propria fantasia modellando il cioccolato in ogni genere di forma, ma è all’Italia che spetta il merito di aver utilizzato questo procedimento per creare le prime vere uova di cioccolato.
L’idea venne agli inizi dell’Ottocento alla titolare di una pasticceria nel centro di Torino. Non conosciamo il vero nome di questa donna. Di lei sappiamo solo che era nota come la vedova Giambone. Di certo non le mancava l’immaginazione non solo nel creare quello che sarebbe diventato uno dei dolci simbolici della Pasqua ma anche nel presentare questo nuovo prodotto. Ai clienti raccontava infatti che queste uova erano deposte da una grande gallina fatta anch’essa di cioccolato.
Fra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX il gioielliere russo Fabergé realizzò per lo zar le famose uova che portano il suo nome, autentici capolavori in oro e pietre preziose che contenevano una scultura in miniatura. Probabilmente sono stati proprio questi gioielli a ispirare l’introduzione delle sorprese negli anni Venti del secolo scorso. All’inizio erano dolcetti di zucchero o marzapane modellati a forma di animale ma col tempo, e con il diffondersi del benessere in Italia, vennero sostituiti dai giocattoli. Oggi non mancano i gioielli e gli accessori di lusso offerti nelle uova più esclusive.
Attualmente in Italia si vendono ogni anno più di 15 milioni di uova di cioccolato.