Nei biscotti di pasta di mandorle l’arte dolciaria siciliana ha trovato una delle sue massime espressioni che ha fatto di questi pasticcini un vero e proprio status symbol. Un tempo infatti una famiglia dell’isola poteva considerarsi agiata se in salotto era sempre disponibile un vassoio di questi che venivano chiamati dolci di riposto o più familiarmente dolci da credenza, dal nome del mobile dove venivano conservati, da servire assieme al caffè o a un vino liquoroso nel caso della visita improvvisa di un amico o di un parente.
L’ingrediente principale è la mandorla siciliana tritata e mescolata con acqua e zucchero in modo da formare un impasto morbido e profumato.
I pasticcini vengono poi modellati nella classica forma rotonda o in quella irregolare dei pizzicotti e decorati con ciliegie candite, mandorle a scaglie o in granella e zucchero a velo.
Il gusto delicato, la cura estetica e la morbidezza fanno ancora oggi di questi dolci una scelta quasi obbligata per un elegante dessert con cui concludere un pasto o accompagnare il tè o il caffè pomeridiano.