La zeppola di San Giuseppe è il dolce tradizionale della festa del papà del 19 marzo.
Anche se appartiene alla categorie delle frittelle le onde che ne decorano la superficie e la ricca farcitura a base di crema e frutta la rendono un dolce più elegante e ricco rispetto alle sue sorelle.
L’impasto è lo stesso dei bignè e viene preparato con farina, acqua, uova e un pizzico di sale per poi essere fritto in abbondante olio bollente.
Secondo la ricetta tradizionale una volta asciugate dall’olio vengono tagliate a metà, farcite di crema pasticcera e decorate con un’amarena sciroppata.
Ma su richiesta possiamo offrire ripieni a base di confettura, panna montata o crema al cioccolato o al pistacchio e decorazioni con frutta fresca o candita. La zeppola è infatti un dolce capace di esaudire ogni desiderio della nostra gola.
Storia e curiosità sulle zeppole di San Giuseppe
Quanto più un dolce è appetitoso tanto più le sue origini sono contese, come avviene appunto per le zeppole. Napoli ne dichiara la paternità portando come prova le frittelle che venivano servite in occasione della festa di San Giuseppe proprio nella via che la città aveva intitolato al santo. Ma esiste anche una versione pugliese cucinata sia fritta che al forno, farcita di crema pasticcera oppure caramellata col miele.
C’è anche chi sostiene che derivi dalle frictilia, pastelle fritte nel grasso di maiale che nell’antica Roma venivano offerte durante la Liberalia, la celebrazione che si svolgeva il 17 marzo in onore del Liber Pater, il dio della fecondità, e della sua consorte Libera e che segnava il passaggio dei ragazzi all’età adulta.
Ma esiste anche una leggenda secondo la quale il padre delle zeppole sarebbe stato lo stesso San Giuseppe. Nel periodo in cui aveva portato Maria e Gesù in salvo in Egitto si sarebbe infatti messo a vendere per strada queste frittelle per mantenere la sua famiglia, un lavoro di pasticciere con cui forse affiancava o sostituiva del tutto quello di falegname che tutti conosciamo.
E’ solo una leggenda, ma è anche una storia degna di questo dolce tanto speciale.