L’8 marzo è la giornata nazionale delle praline, i cioccolatini ripieni.
Partecipa anche tu a questo dolcissimo giorno di festa regalando una scatola di praline miste a chi ami. Non importa che il suo compleanno, onomastico o anniversario siano già passati o siano ancora lontani. Con il tuo dono riceverà una splendida e romantica sorpresa.
E non dimenticarti che festeggiare le praline è un’ottima scusa per ricevere gli effetti benefici della cioccolatoterapia. Forrest Gump diceva che la vita è come una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti capita. Ma qualunque sia il suo gusto o sapore un cioccolatino ti da sempre la certezza di sollevarti il morale e regalarti un’abbondante dose di buon umore.
Chi ha inventato le praline di cioccolato?
Le praline furono inventate nel 1631 in Francia da Clément Jaluzot, cuoco e pasticciere a servizio del conte e maresciallo du Plessis-Praslin.
Sono tanti i dolci famosi la cui origine ruota intorno a leggende e aneddoti. Basta pensare al panettone, secondo alcune fonti frutto dell’inventiva di uno sguattero di cucina di nome Toni. Si racconta infatti che a un cenone di Natale organizzato nel quindicesimo secolo da Ludovico il Moro, signore di Milano, il cuoco di corte avesse bruciato il dolce. Lo sguattero aveva rapidamente improvvisato una pagnotta impastata con uova, uvetta e canditi. Questo dolce ebbe un immediato successo e fu battezzato in suo onore pan del Toni.
Un dolcetto famoso come la pralina non poteva sfuggire a questa regola. Si racconta infatti che uno degli aiutanti di Jaluzot avesse lasciato cadere a terra un vassoio di mandorle. Come in una comica il cuoco ci era scivolato sopra rovesciando un tegame di zucchero caramellato. Jaluzot dovette improvvisare vista l’impossibilità di portare in tavola il dolce che aveva inizialmente pensato di servire. Raccolse le mandorle che si erano mescolate allo zucchero, le dispose su un vassoio e le servì al maresciallo e ai suoi ospiti. Inutile aggiungere che il maresciallo Praslin fu così soddisfatto da questi dolci da volerli chiamare Praslines Jaluzot, affiancando il proprio nome a quello del pasticciere.
Non possiamo garantirti che questa sia la vera storia della nascita delle praline. Ma possiamo assicurarti che in origine erano preparate con una granella di mandorle avvolta nel caramello.
Solo più tardi l’ingrediente classico usato per la copertura è diventato il cioccolato, sia al latte che fondente. Anche il ripieno, o l’anima come viene chiamato dai pasticcieri, oggi viene offerto in un numero incalcolabile di preparazioni: con frutta secca, candita, al liquore, al caffè o con creme di qualsiasi gusto.