Un tipico menù natalizio siciliano

Non hai ancora pensato ai piatti da servire per il cenone di Natale? Sei stanco dei tortellini in brodo, del cappone e delle solite specialità che si mangiano il 25 dicembre?

La cucina della Sicilia può offrirti tante proposte originali e stuzzicanti da cucinare per la cena della vigilia o per il pranzo sotto l’albero.

In questa pagina troverai ricette facili e veloci per organizzare in qualunque parte d’Italia un completo menù natalizio siciliano: un antipasto di verdure, un primo piatto di pasta, un secondo piatto di carne e un dessert. Tutte pietanze dal delizioso sapore mediterraneo che saranno ancora più apprezzate in queste giornate fredde e grigie.

Antipasto: peperoni al vincotto

Il vincotto è uno sciroppo dal sapore dolce ricavato dal mosto di grappoli d’uva essiccati. E’ un condimento molto usato al Sud che troviamo ad esempio nei mustazzoli, biscotti natalizi tipici di Catania, o nelle carteddate pugliesi, roselline di pasta farcite con miele e fichi. Nelle famiglie siciliane è una tradizione produrlo in casa ma potete trovarlo facilmente in commercio. In questa occasione è un ingrediente che aggiunge una piacevole nota agrodolce al gusto piccante di questi peperoni farciti.

Ingredienti

  • 8 peperoni lunghi e sottili
  • 140 grammi di mollica di pane (potete usare il pan carrè privato della crosta)
  • 140 grammi di pane grattugiato
  • 140 grammi di olive nere
  • 60 grammi di prezzemolo
  • 70 grammi di uva sultanina
  • 70 grammi di capperi
  • 4 acciughe sott’olio
  • 2 spicchi d’aglio tritato
  • Olio extravergine di oliva
  • Un bicchierino di vincotto

Preparazione

Trita finemente le olive nere, il prezzemolo, le acciughe, l’uva sultanina, i capperi e l’aglio.

Versa il trito in una scodella, aggiungi la mollica di pane e il pane grattuggiato e mescola. Versa quanto basta di olio per legare l’impasto.

Apri i peperoni tagliando la calotta superiore intorno al picciolo e con un coltellino svuotali dai semi e dalle nervature bianche.

Farcisci ogni peperone con l’impasto.

Ungi una teglia e disponi i peperoni in modo che siano ben ravvicinati.

Copri la teglia con un foglio di alluminio e metti in forno già caldo a 180°.

Cuoci per 20 minuti.

Disponi i peperoni in un piatto da portata.

Versa il sugo di cottura in un pentolino, aggiungi il vincotto e scalda fino ad ottenere una salsina densa che verserai sui peperoni.

Nota

Elimina le acciughe e trasformerai questo saporito antipasto in un piatto vegetariano.

Primo piatto: busiate trapanesi al pesto di pistacchi

Le busiate sono una pasta tipica di Trapani. La loro forma è simile a quella di fusilli leggermente schiacciati. Una volta venivano fatte in casa tagliando la sfoglia in sottili strisce che venivano poi arrotolate intorno a un ferretto.

Per condirle abbiamo pensato a un pesto di pistacchi di Bronte, la qualità più pregiata. Per il suo caratteristico gusto dolcemente salato questo tipo di frutta secca si presta come condimento sia di piatti di pasta e di carne che di dolci, come la nostra torta sinfonia al pistacchio e cioccolato.

Ingredienti

  • 320 grammi di busiate
  • 70 grammi di pistacchi di Bronte sgusciati
  • 200 millilitri di olio extravergine di oliva
  • 30 grammi di pecorino
  • 2 spicchi di aglio
  • 40 grammi di basilico fresco
  • Un pizzico di pepe nero appena macinato
  • Sale

Preparazione

Tosta i pistacchi in forno a 180 gradi per una decina di minuti.

Metti pistacchi, aglio, pecorino, basilico e pepe nel mixer e trita gli ingredienti fino a ridurli a una crema.

Trasferisci il composto in una ciotola e aggiungi l’olio un po’ per volta mescolando con un cucchiaio di legno.

Fai cuocere le busiate in abbondante acqua salata.

Quando saranno pronte scolale conservando due o tre cucchiai dell’acqua di cottura.

Versa la pasta in una scodella, aggiungi il pesto e se necessario allungalo con un po’ dell’acqua di cottura.

Mescola e servi la pasta ben calda spolverandola con del pecorino grattugiato.

Nota

Il pesto di pistacchio è un condimento che puoi usare anche con gli gnocchi e con qualsiasi tipo di pasta sia corto, come le penne, che lungo, come spaghetti e tagliatelle.

Secondo piatto: agglassato di manzo e patate alla palermitana

L’agglassato è un piatto tipico di Palermo dove la carne di manzo viene insaporita con una gustosa glassa di cipolle, una specialità che sarà sicuramente apprezzata da chi ama i brasati e gli stracotti.

Ingredienti

  • 600 grammi di magatello di manzo
  • 1 litro di brodo di pollo
  • 8 cipolle ramate medie
  • 40 millilitri di Marsala
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva

Preparazione

Affetta in modo sottile le cipolle.

Infarina il magatello.

Versa l’olio in un tegame e aggiungi la carne facendola rosolare su ogni lato.

Togli la carne e versa nel tegame le cipolle. Mentre rosolano aggiungi un po’ per volta il Marsala.

Quando le cipolle saranno ben cotte aggiungi il magatello, mezzo litro di brodo, sale e pepe quanto basta.

Copri e fai cuocere per tre ore a fiamma bassa.

Ogni mezz’ora rigira la carne. Se necessario aggiungi del brodo in modo che il fondo di cottura non si asciughi ma formi una glassa densa.

Ti suggeriamo di portare in tavola l’agglassato con un contorno di patate al forno.

Dessert: buccellato siciliano

Il panettone e il pandoro sono i dolci classici del Natale italiano. Ma almeno una volta nella vita dovresti provare il buccellato, la ciambella ripiena che rappresenta il momento clou del cenone natalizio siciliano.

La preparazione di questo dolce richiede un impegno particolare ma una volta sfornato basterà il suo profumo per ripagarti del tempo e delle energie che avrai dedicato.

Ingredienti

Per l’impasto

  • 500 grammi di farina
  • 200 grammi di zucchero
  • 300 grammi di burro
  • 3 uova
  • 100 millilitri di latte
  • Un pizzico di sale

Per la farcitura

  • Un uovo
  • 300 grammi di fichi secchi
  • 100 grammi di uvetta sultanina
  • 100 grammi di noci sgusciate
  • 150 grammi di mandorle
  • 80 grammi di cioccolato fondente
  • Mezzo bicchiere di Marsala
  • Cannella
  • Chiodi di garofano polverizzati
  • 100 grammi di marmellata di arance

Per la decorazione

  • 50 grammi di pistacchi
  • 50 grammi di mandorle
  • 250 grammi di frutta candita

Preparazione

Fai sciogliere il burro nel latte.

Prepara una fontana con la farina. Al centro sguscia le uova e versa lo zucchero, il latte e il sale.

Impasta gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo. Coprilo con un telo e lascialo riposare per due ore.

Prepara il ripieno tritando i fichi, l’uvetta, le noci e le mandorle.

Versa il trito in una padella assieme all’uovo e al Marsala e cuoci a fuoco basso mescolando.

Cuoci per qualche minuto in modo che il composto si addensi. Intanto aromatizzalo con i chiodi di garofano e la cannella.

Togli il composto dal fuoco, aggiungi la marmellata, mescola e lascia raffreddare.

Stendi la pasta formando un rettangolo spesso un centimetro, versa il composto lungo il centro e avvolgilo formando un rotolo.

Chiudi le estremità del rotolo formando una ciambella.

Pratica su tutta la superficie delle incisioni diagonali in modo da lasciare scoperto il ripieno.

Metti la ciambella in forno già caldo a 180° e cuocila per 30 minuti.

Sforna il dolce, spennellane la superficie con un uovo sbattuto, spolveralo con i pistacchi e le mandorle tritate e rimettilo in forno per altri 5 minuti.

Decora con la frutta candita e lascia raffreddare la ciambella prima di servirla.

Buon appetito e buon Natale!

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