La Meneghina, chiamata anche panettone al Grand Marnier o panettone farcito, è un tipico dolce milanese preparato con il panettone avanzato dopo le feste natalizie. Natale, Capodanno ed Epifania sono ormai alle spalle, hai smontato l’albero, messo via gli addobbi e le statuine del presepe e con tanta tristezza, e anche un po’ di rabbia, hai ripreso la tua routine quotidiana: figli a scuola, lavoro e faccende domestiche. Cosa è rimasto di queste feste, a parte naturalmente i regali? Sicuramente una lunga fila di panettoni ancora intatti nelle loro confezioni.
Pensa che solo quest’anno in Italia sono state vendute più di 40.000 tonnellate di panettoni. Questo vuol dire quasi 700 grammi per ogni italiano, compresi quelli ancora nella culla che per il momento devono accontentarsi del latte materno o di quello nel biberon. E visto che ogni regione e quasi ogni comune ha il suo caratteristico dessert natalizio in dispensa probabilmente avrai anche qualche pandoro di Verona, una veneziana di Capodanno e magari anche un buccellato siciliano o una bisciola della Valtellina.
In poche parole hai comprato o ti hanno regalato abbastanza dolci per festeggiare non uno ma quattro o cinque Natali tutti assieme.
La Meneghina: come utilizzare gli avanzi del panettone in modo sia originale che tradizionale
Quando hai tagliato la prima fetta di panettone la sera della vigilia, o anche qualche giorno prima, è stato un momento di gioia per tutti in casa. Ma adesso tu e la tua famiglia iniziate ad essere stanchi di inzupparlo nel latte a colazione o di ritrovarvelo davanti a merenda, a pranzo e a cena. La verità è che vorreste mangiare qualcosa di diverso. E allora è il momento di trasformare il solito panettone in un dolce goloso che vi farà ritrovare l’appetito.
Le istruzioni che ti proponiamo qui di seguito ti aiuteranno a preparare la Meneghina, uno dei modi più antichi per riciclare il panettone rimasto dopo le feste. Oggi molte pasticcerie offrono questo dessert già pronto, sia nella sua forma classica che in quella più insolita di un bauletto. Lo puoi trovare anche confezionato sugli scaffali dei supermercati. Ma la vera Meneghina è quella fatta in casa come una volta dalle sciure milanesi. E non importa se il panettone si è un po’ asciugato. Il risultato finale sarà ancora più buono.
Ricetta della Meneghina
Ingredienti
Almeno 400 grammi di panettone
Un bicchiere di Grand Marnier
Zucchero a velo
Per la crema pasticcera
4 tuorli di uova fresche biologiche
100 grammi di zucchero semolato
30 grammi di farina 00
Mezzo litro di latte
Preparazione
- In una ciotola sbatti i tuorli e lo zucchero con una frusta fino ad ottenere una crema omogenea.
- Setaccia la farina e aggiungila un po’ per volta alla crema in modo da amalgamarla bene.
- In un pentolino fai bollire il latte che verserai a filo sulla crema mescolando dolcemente.
- Metti la crema sul fuoco e mescola finché non sarà diventata abbastanza densa. A quel punto spegni il fornello e lasciala raffreddare.
- Taglia il panettone. Non a spicchi, ma a fette che abbiano sui bordi lo stesso spessore di circa 3 centimetri.
- Fai abbrustolire le fette su entrambi i lati in una padella antiaderente, spruzzandole con il Grand Marnier.
- Servi le fette ben calde su un piatto cosparse di zucchero a velo e con a fianco la crema pasticcera.
Note e consigli
Puoi modificare la ricetta sostituendo il panettone con gli avanzi di altri lievitati: non solo il pandoro o la veneziana, ma anche la colomba pasquale.
In alternativa al Grand Marnier puoi usare un vino liquoroso come il Marsala o del Maraschino. Se preferisci evitare gli alcolici puoi preparare una semplice bagna analcolica facendo sciogliere a fuoco moderato in un pentolino 100 grammi di zucchero in 200 millilitri d’acqua.