Paese che vai, colazione che trovi. Se siete nel nord Italia inizierete la giornata con una brioche, a Genova con un chiffero, in Italia centrale con un bombolone, a Roma con un maritozzo e in Puglia con un pasticciotto. In Sicilia invece sono le brioscie col tuppo ad augurare il buongiorno.
Questi dolci del mattino sono riconoscibili per la caratteristica forma tonda sormontata da un cappello centrale, simile a quello della michetta milanese ma più pronunciato. E’ proprio questo tondino di pasta all’origine del loro nome perché infatti ricorda il tuppo, come viene chiamato in dialetto il chignon tradizionale delle donne siciliane.
L’impasto è quello lievitato delle brioche, morbido e soffice, che al primo assaggio vi sorprenderà non solo per la dolcezza ma per la straordinaria ricchezza di aromi.
Il segreto è l’aggiunta di un elisir preparato lasciando macerare assieme miele, zafferano, arancia, vaniglia e rum.