Il gelo di mellone è il tipico dolce estivo palermitano a base di anguria.
La ricetta tradizionale prevede l'impiego dell’autentica anguria siciliana, chiamata in dialetto proprio mellone con due “l”.
Tagliata a pezzi e privata dei semi l’anguria viene spremuta nel passapomodoro. Il succo viene successivamente mescolato con amido, setacciato e zuccherato.
Viene poi scaldato a fiamma moderata dai 10 ai 20 minuti finché non assume una consistenza densa e un colore rosso intenso.
Una volta raffreddato il gelo di mellone è uno squisito dolce al cucchiaio reso ancora più goloso dall’aggiunta di cannella, pistacchi di Bronte, capelli d’angelo (la zucca candita tagliata in striscioline) e cioccolato fondente, con la decorazione finale di un fiore di gelsomino appena raccolto.
Ma può servire anche da ingrediente per la farcitura di pasticcini di frolla o di crostate, spolverate di zucchero a velo e di cannella.
Storia e curiosità sul gelo di mellone
Una volta la preparazione del gelo di mellone era legata al fistinu di Santa Rosalia, la festa per la santa patrona di Palermo che si celebra il 15 luglio. In seguito il suo consumo è diventato una tradizione estiva diffusa in tutta la Sicilia.
Esistono anche ricette analoghe a base di carrube, cannella e caffè. E’ scomparsa invece la versione a base di mosto d’uva.
Quali vini abbinare al gelo di mellone
Servito a fine pasto il gelo al mellone si accompagna sia nella versione al cucchiaio che nelle paste e torte con uno spumante rosato, come l’Alcamo Rosato DOC.